Impermeabilizzazione muri controterra con resina poliuretanica idroespansiva

Impermeabilizzazione muri controterra con resina poliuretanica idroespansiva

Impermeabilizzazione muri controterra con resina poliuretanica idroespansiva

Approfondimento sull’uso della resina poliuretanica idroespansiva per l’impermeabilizzazione dei muri controterra colpiti da infiltrazioni e dall’umidità di controspinta.

Guida ai contenuti

L’umidità di controspinta

Si definisce umidità di controspinta il trasudamento di acqua e umidità dalle pareti dei locali interrati o seminterrati (si pensi ai box, cantine, taverne, autosilo, gallerie, etc.). Tale fenomeno infiltrativo si verifica nei muri il cui strato impermeabilizzante non è presente o è stato danneggiato, ad esempio da un assestamento del terreno o dal logorio del tempo.

Impermeabilizzazione muri controterra (dall’interno)

Per evitare che l’acqua si faccia strada nel muro, anche a fronte dell’integrità della struttura stessa, è bene provvedere tempestivamente. Il metodo più innovativo e al contempo sicuro per risanare il muro controterra è quello della resina poliuretanica idroespansiva. Il procedimento prevede l’impermeabilizzazione dell’intera parete dato che non è tecnicamente possibile realizzare impermeabilizzazioni localizzate che non farebbero altro che spostare l’acqua e l’umidità in altre zone.

Intervento di risanamento muro controterra dall’interno (impermeabilizzazione muri controterra). Ecco gli step

  • Creazione di un reticolato di fori realizzato con martello rotobattente;
  • Collocazione dei packer in acciaio (valvole di non ritorno) nei fori ricavati. Si consiglia l’uso di un batti packer per l’applicazione;
  • Iniezione della resina poliuretanica idroespansiva grazie alla pressione di una pompa pneumatica;
  • Pulizia e chiusura del cantiere.

La rimozione packer nell’impermeabilizzazione dei muri controterra

A distanza di una decina di giorni dal risanamento del muro controterra, una volta che la resina poliuretanica idroespansiva ha raggiunto la maturazione e sviluppo (a contatto con umidità e acqua passa dallo stato liquido a quello solido aumentando il volume di 40 volte), si procede con la rimozione dei packer e successiva stuccatura. Nel caso servisse rifare l’intonaco si consigliano prodotti macroporosi.

I vantaggi della resina poliuretanica idroespansiva

Sono molteplici i vantaggi che questa tecnologia consente rispetto al vecchio metodo dello sbancamento del terreno e riposizionamento delle guaine. Prima di tutto non c’è bisogno dell’allestimento di nessun cantiere né di richiedere permessi in comune. Evita inoltre di “tirare su” giardini e cortili, compromettendo alberi e siepi. Ciò consente da una parte la riduzione delle spese e dall’altra tempi di lavorazione contenuti con poco disturbo ai proprietari dell’immobile.

La storia della resina poliuretanica

La resina poliuretanica idroespansiva nasce per risanare le infiltrazioni nelle grandi opere come dighe, metropolitane, gallerie stradali e ferroviarie. Con il tempo questa tecnologia è stata portata anche nell’edilizia privata, per impermeabilizzare garage, impermeabilizzare autosilo, impermeabilizzare cantine, impermeabilizzare taverne e qualsiasi altro locale a contatto con il terreno che presenta problemi infiltrativi.

Per qualsiasi informazione sull’impermeabilizzazione dei muri contro terra contattare i nostri uffici.

La specializzazione nell’impermeabilizzazione

Dry Wall System, con quattro sedi (Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia-Romagna), è operante in tutta Italia. Le principali lavorazioni sono:
– impermeabilizzare muri controterra
– impermeabilizzare pareti
– impermeabilizzare immobili dall’interno
– sigillare le infiltrazioni d’acqua e umidità
– bloccare l’umidità di controspinta
– fermare le perdite d’acqua nei muri
– creare impermeabilizzazioni definitive
– risanare i locali interrati

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