Le strutture ai piani interrati come garage (box), locali spazzatura, cantine, corselli, depositi, parcheggi, autosilo, possono essere soggette a infiltrazioni d’acqua. Per risolvere queste problematiche Dry Wall System propone una tecnologia che viene impiegata nei grandi cantieri, ad esempio gallerie stradali e metropolitane. Questo sistema, ossia quello delle resine poliuretaniche idroespansive e idroreattive, già da tempo utilizzato anche in ambito civile, permette di sigillare ermeticamente le crepe, le fessure e le cavillature che si formano nei muri.
In pratica la resina poliuretanica, attraverso molteplici iniezioni a una pressione di 200 bar nelle pareti o nei soffitti dell’edificio, risalirà le cavità riempite dall’acqua fino alla loro origine. E attraverso l’aumento fino a 40 volte del suo volume e al passaggio dallo stato liquido a quello di una schiuma solida, sigillerà ermeticamente l’infiltrazione.
Le resine poliuretaniche idroespansive e idroreattive, in definitiva, creano una barriera chimica invalicabile dall’acqua.
Sono raccomandate per le strutture in calcestruzzo pieno e lastre predalles, pietrame, muri misti. Le due tipologie di prodotto a marchio Dry Wall System presentano anche diversi vantaggi:
- Sono prive di solventi
- Non richiedono allestimenti di cantieri esterni né opere di scavo o demolizione
- La loro capacità di azione è immediata
- Risultano meno dispendiose rispetto ai tradizionali metodi per sigillare le infiltrazioni d’acqua
- Le resine poliuretaniche idroespansive e idroreattive sono sempre accoppiate a catalizzatori che servono per accelerare la velocità di formazione della schiuma.